18 marzo 2015

Le domande frequenti (FAQ) sui farmaci dimagranti

Le domande frequenti (FAQ) sui farmaci dimagranti

Poiché l’obesità è una malattia cronica, le terapie, siano esse farmacologiche o non farmacologiche, potrebbero continuare per anni, o addirittura per tutta la vita, per migliorare le condizioni di salute e mantenere il peso forma.

I farmaci possono sostituire l’attività fisica o le modifiche alle abitudini alimentari come modo per dimagrire?
No. Le ricerche dimostrano che il funzionamento dei farmaci dimagranti è ottimale quando essi vengono assunti in combinazione con un programma di controllo del peso che contribuisca a migliorare le abitudini per quanto concerne la dieta e l’attività fisica. Chiedete al vostro medico come migliorare la dieta e fare una maggiore attività fisica.

Come faccio a decidere quale farmaco è adatto per me?
La scelta di un farmaco dimagrante è una decisione che spetta al vostro medico, che può valutare attentamente gli effetti collaterali del farmaco, la storia medica della vostra famiglia, il vostro stato di salute corrente e le medicine che state assumendo.

Quali precedenti, malattie o farmaci potrebbero influenzare la mia decisione di assumere un farmaco dimagrante?
Informate il vostro medico se vi riconoscete in una delle condizioni elencate di seguito, poiché si tratta di fattori che possono influenzare la scelta dei farmaci dimagranti:
  • precedenti di abuso di droga o di alcool,
  • precedenti di disordini alimentari,
  • precedenti di depressione o di sindrome maniaco depressiva,
  • gravidanza o allattamento al seno,
  • emicrania che richiede terapia farmacologica,
  • glaucoma,
  • diabete,
  • malattie cardiache, ad esempio irregolarità nel battito cardiaco,
  • ipertensione.
  • uso di farmaci che fluidificano il sangue,
  • uso di inibitori delle monoammino ossidasi (o “MAO”) o di farmaci antidepressivi,
  • intenzione di sottoporsi ad interventi chirurgici che richiedono anestesia generale.

Per quanto tempo dovrò assumere farmaci dimagranti per curare l’obesità?
La risposta dipende dall’efficacia del farmaco e dagli eventuali effetti collaterali. Poiché l’obesità è una malattia cronica, potrebbe essere necessario continuare le terapie non farmacologiche, come le modifiche della dieta e l’attività fisica regolare, per anni, e magari anche per tutta la vita, per migliorare lo stato di salute e mantenere il peso raggiunto. Tuttavia, come molti altri tipi di terapie, non ci sono ancora sufficienti informazioni sulla sicurezza e sull’efficacia come dimagranti di questi farmaci, qualora vengano assunti per diversi anni. Una ricerca ha dimostrato che l’uso intermittente (un mese di terapia e un mese di pausa) potrebbe aiutare alcune persone a perdere peso e a mantenere il peso forma, ma sono necessarie ulteriori ricerche.

I bambini o gli adolescenti possono usare i farmaci dimagranti?
Attualmente l’Orlistat è approvato in America per l’uso con obbligo di ricetta per gli adolescenti di età superiore ai 12 anni. Gli altri farmaci dimagranti non sono approvati per l’uso nelle persone di età inferiore ai 16 anni, sebbene siano in corso ricerche sui bambini e sugli adolescenti. La sibutramina e la metformina sono i due farmaci attualmente sottoposti a esperimenti clinici. Secondo i primi risultati sembrerebbero sicuri ed efficaci, ma sono necessarie ulteriori ricerche e questi due farmaci non sono approvati dalla FDA per l’uso sui bambini o sugli adolescenti.

La maggior parte dei pazienti non dovrebbe pensare di poter raggiungere il “peso forma” usando i farmaci attualmente sul mercato. Tuttavia, persino una perdita di peso moderata, dal 5 al 10 per cento del peso iniziale, può migliorare il vostro stato di salute. 
I pazienti rispondono diversamente ai farmaci dimagranti e alcuni perdono più peso rispetto ad altri. I farmaci dimagranti consentono un dimagrimento medio di circa 4,5 chilogrammi in più rispetto a quanto perdereste con terapie non farmacologiche per l’obesità. Il dimagrimento massimo di solito si verifica entro 6 mesi dall’inizio della terapia. Durante il resto della cura, il peso tende a rimanere stabile o ad aumentare.
A breve termine il dimagrimento negli individui obesi può ridurre molti rischi legati alla salute. Le ricerche hanno dimostrato che il dimagrimento dovuto ai farmaci migliora la pressione sanguigna, il colesterolo nel sangue, i trigliceridi (grassi) e l’insulino resistenza (l’incapacità del corpo di usare gli zuccheri contenuti nel sangue). Ricerche recenti suggeriscono che l’uso sul lungo periodo dei farmaci dimagranti potrebbe contribuire a non riacquistare il peso perso, tuttavia sono necessari ulteriori ricerche per stabilire gli effetti a lungo termine dei farmaci dimagranti sul peso e sullo stato di salute generale.

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